Una tradizione di famiglia
Antico Monastero non è solo un ristorante pizzeria: è una storia di passione, famiglia e tradizione che si intreccia con la magia del Salento.
Era il 28 luglio 1999 quando Massimo e Antonella, spinti dall’amore per la loro terra e dalla voglia di condividere i sapori autentici della cucina salentina, aprirono le porte di Antico Monastero.
Scelsero un antico edificio nel cuore di Felline, un borgo medievale ricco di fascino e storia, dove il tempo sembra scorrere più lentamente.


Fin da subito, Antico Monastero si distinse per la sua atmosfera accogliente e familiare, un luogo dove gli ospiti si sentivano a casa, coccolati dalla gentilezza di Massimo e dalla squisita cucina di Antonella.
Antonella non è solo una chef: è un’artista che trasforma la materia prima in emozioni. La sua cucina è un laboratorio di idee, dove la tradizione si fonde con l’innovazione e la passione si mescola all’intuizione.
Il suo processo creativo inizia con l’osservazione e l’ascolto della materia prima. Antonella entra in relazione con ogni ingrediente, ne studia la consistenza, il colore, il profumo. Si lascia guidare dall’intuizione che le suggerisce accostamenti inediti e combinazioni di sapori sorprendenti.
Nel corso degli anni, Antico Monastero è cresciuto e si è evoluto, mantenendo sempre saldi i suoi valori: la passione per la cucina, il rispetto per le tradizioni, la cura del cliente e l’amore per il Salento.
Oggi, con l’aiuto dei figli Luca e Samuele, Antico Monastero continua ad accogliere gli ospiti con lo stesso calore e dedizione di sempre, offrendo un’esperienza culinaria autentica e indimenticabile.
La Nostra Cucina
Un'esperienza di gusto
In Antico Monastero, la cucina è un’arte guidata dalla passione e dalla creatività della chef Antonella. Con la maestria di un’artista, compone piatti in cui ogni ingrediente, esaltato nella sua unicità, contribuisce a un equilibrio di sapori che vi farà scoprire nuove sfumature di gusto.
La sua cucina non si limita a seguire la tradizione, ma la reinterpreta con una costante ricerca di nuovi equilibri e armonie. Antonella sente un profondo legame con la sua terra e si fa ambasciatrice della cultura salentina attraverso i suoi piatti, che raccontano storie di sapori autentici e genuina passione.
Il nostro menu è un invito a un viaggio sensoriale, un’esperienza di gusto che vi accompagnerà alla scoperta di sapori autentici e raffinate combinazioni. Lasciatevi tentare dalle nostre proposte e prenotate il vostro tavolo per vivere un momento indimenticabile all’insegna del gusto e dell’emozione.

La lungimiranza di
Massimo Casto
Una storia di passione, sacrificio e successo
“Antico Monastero rappresenta per me un percorso di passione, sacrificio e immensa soddisfazione. Da un semplice desiderio di creare un futuro per la mia famiglia, è nato un luogo che ha superato ogni mia aspettativa” Con queste parole, Massimo Casto racconta la nascita di Antico Monastero, un sogno che si è trasformato in realtà grazie alla sua determinazione e alla sua lungimiranza.
Quando Massimo e Antonella hanno iniziato questa avventura, nel lontano 1999, le sfide erano tante. Ma la loro passione li hanno spinti a non mollare mai.
“Mi dissero che avrei fatto la fame a Felline”, ricorda Massimo. “Ma io non mi sono arreso.”
Il 28 luglio 1999, alle 19:30, Antico Monastero aprì le sue porte. “Volevo scappare, non immaginavamo sarebbe arrivata tanta gente. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo dato il massimo, anche se eravamo ancora un po’ in rodaggio. Per fortuna, abbiamo trovato delle persone fantastiche che ci hanno dato una mano e insieme abbiamo fatto crescere Antico Monastero.”
La sua voce si spezza per l’emozione quando parla del suo team. “Essere un capo a volte vuol dire ascoltare. Quando sono in sala, loro si sentono più sicuri. C’è molto rispetto reciproco.”
Massimo è un leader attento e presente, che si prende cura dei suoi collaboratori e dei suoi clienti. “Se qualcuno tocca uno dei miei ragazzi, reagisco male”, dice con un sorriso.
Oggi, guardando indietro al percorso fatto, Massimo prova una grande soddisfazione. “Luca è il futuro di Antico Monastero”, dice con orgoglio. “Non potrei chiedere di meglio.”
E per il futuro, Massimo ha ancora tanti progetti. “Vogliamo migliorare l’offerta, dare un nuovo imprinting al locale”, spiega. “E continuare a lavorare con passione, offrendo ai nostri clienti un’esperienza indimenticabile.”
Luca
La nuova generazione di Antico Monastero
Luca, primo genito di Massimo e Antonella, rappresenta il futuro di Antico Monastero. Cresciuto tra i tavoli del ristorante e i profumi della cucina, eredita la passione e la dedizione dei genitori, portando nuove energie e nuove idee.
Per Luca, Antico Monastero è molto più di un semplice ristorante: “È casa mia, il posto in cui sono cresciuto. Dormivo tra sacchi di farina o sui tavoli, crescendo ho imparato il mestiere”, racconta con un sorriso.
A soli 25 anni, Luca ha già un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver frequentato il corso di sala, bar e sommellerie nella prestigiosa scuola di cucina Alma, ha lavorato in ristoranti stellati come Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo e Le Gavroche con Michel Roux Jr a Londra.
Ma la sua sete di conoscenza non si ferma qui. “Parlo francese e inglese…” spiega Luca. “Lavorare in altre realtà vuol dire imparare modi diversi di fare ristorazione e di pensare, è importante per la crescita di Antico Monastero.”
Luca si muove in sala con la disinvoltura di un professionista esperto, ma con la discrezione e la gentilezza che lo contraddistinguono. Un vero e proprio ambasciatore dell’ospitalità italiana nel mondo.
Prossima tappa New York!


Il cuore di Antico Monastero
Il nostro Team
Oltre alla passione per la cucina e all’amore per le tradizioni, c’è un altro ingrediente segreto che rende Antico Monastero un luogo speciale: il nostro team.
Ogni membro del nostro staff contribuisce a creare l’atmosfera accogliente e familiare che ci contraddistingue.
Stefano, è il deus ex machina della sala. Con discrezione e professionalità, coordina il lavoro del team e si assicura che ogni cliente riceva un servizio impeccabile.
“Nella selezione del personale, il lato umano è fondamentale”, spiegano Massimo e Antonella. “Cerchiamo persone con una predisposizione alla cooperazione, con la voglia di imparare e di crescere insieme. I tecnicismi si apprendono con il tempo, ma l’empatia e la gentilezza sono innate.”
La riconoscenza e il rispetto reciproco sono alla base del rapporto tra i membri del team. “Crediamo che la reciprocità sia fondamentale per creare rapporti solidi e duraturi”, aggiungono Massimo e Antonella.
È grazie a questo spirito di squadra che Antico Monastero riesce a offrire ai propri clienti un’esperienza autentica e memorabile, fatta di buon cibo, cordialità e attenzione ai dettagli.